Proprietà del miele

LA NOSTRA PRODUZIONE DI MIELE        - APICOLTURA BALLARI

PRODUTTORE DI MIELE ITALIANO

La produzione delle nostre api

Il sapore del Tiglio e Castagno

MIELE D'ACACIA(Robinia)


Prodotto in una riserva naturalistica delle colline del Monferrato, presenta un colore chiaro ed un sapore molto delicato che ricorda leggermente il profumo dei fiori.
Colore: molto chiaro
Cristallizzazione: assente
Odore: molto leggero
Sapore: molto delicato, ricorda leggermente il profumo dei fiori, vanigliato.
Usi: Come miele da tavola e come dolcificante naturale
Disponibile dopo metà giugno.


MIELE DI CASTAGNO

Prodotto nelle Valli Po e Varaita ad altitudini variabili da 600 a 1000 metri, ha un colore ambrato ed un sapore forte e penetrante con un retrogusto amaro.
Colore: ambrato
Cristallizzazione: in genere assente o a grossi cristalli
Sapore: simile all'odore, pungente all'inizio, poi mediamente amaro.
Usi: Come miele da tavola


MIELE DI CILIEGIO
Prodotto sulle colline del Saluzzese il miele di Ciliegio ha un colore da rossiccio ad ambrato quasi scuro. Dal sapore forte e aroma di mandorla e di noccioli di ciliegia, ha una cristallizzazione lenta, con cristalli fini a massa pastosa. Gli vengono attribuite grandi proprietà per la pulizia del fegato e dei reni.
Disponibile da maggio


MIELE DI TARASSACO
E' il primo miele primaverile: la pianta dai mille appellativi è conosciuta in Piemonte come "virasùl" o "cicoria" è consumata tradizionalmente in insalata ed è specie tipica dei prati stabili invecchiati con cotica erbosa inacidita.
E' di colore giallo intenso se in purezza, più virato sul color crema o beige o rosato quando in miscela con salice, crocifere, melo o ciliegio. Si presenta sempre cristallizzato ed è esemplare la presenza di cristalli finissimi e rapidamente solubili. Se il miele è miscelato in fase di cristallizzazione, può assumere una piacevolissima consistenza cremosa che si mantiene a lungo senza difetti. Se lasciato cristallizzare naturalmente può presentare difetti visivi quali macchie bianche in superficie e sulle pareti del vaso e lieve presenza di schiuma, che non influiscono sulla qualità del prodotto.
Il profumo è intenso, pungente, penetrante, ammoniacale, di aceto, valerianico, di camomilla. Per gli amanti del vino può ricordare il Sauvignon.
In bocca il sapore è piacevolmente gradevole, non eccessivamente dolce e fresco per la sensazione tattile di solubilità dei cristalli. L'aroma è intenso, di camomilla, di caramella agli oli essenziali, fresco, persistente ma non stucchevole.
Zone di produzione
E' miele tipico piemontese ed in particolare della provincia di Cuneo dove si ottengono i migliori prodotti monoflorali. E' inoltre la componente caratterizzante della quasi totalità dei raccolti primaverili che precedono l'acacia ed è componente importante delle prime fioriture dei prati alpini. E' specie in regresso per la scomparsa di prati stabili o comunque sfruttati con il pascolamento.
Se nella pianura cuneese può essere prodotto in purezza, nelle zone pedemontane è spesso consociato al salice che lo rende molto più fine e delicato o al ciliegio che gli conferisce un sapore fruttato o ancora al melo che ne mitiga la freschezza aggiungendo un particolare retrogusto.
Utilizzo nella dieta e in cucina
E' un miele particolare che ha il suo maggior pregio nella consistenza fisica e nelle sensazioni di bocca. E' un miele che può essere consumato a cucchiaio, perchè assolutamente non stucchevole, o meglio può essere spalmato sul pane o su di una fetta biscottata per la colazione. Nelle preparazioni in cucina occorre non sottovalutare le sue caratteristiche aromatiche (fra i formaggi si può trovare analogie con il piemontese "brus").
Disponibile da aprile-maggio


MIELE DI TIGLIO
Il miele deriva soprattutto dalle due specie spontanee Tilia cordata e Tiila platyphyllos diffuse nelle aree pedemontane e lungo i fiumi, e da altre specie ornamentali coltivate in giardini, parchi e viali.
E' di colore ambrato chiaro o meglio giallo con riflessi verdognoli nel miele liquido, da bianco a crema quando cristallizzato. E' presentato quasi sempre allo stato solido anche se cristallizza lentamente formando spesso cristalli grossolani.
Il profumo è intenso, mentolato, ma anche canforato, resinoso, farmaceutico e in parte ricorda il profumo della tisana di fiori di tiglio.
Il sapore è piacevolmente dolce, fresco, talvolta amaro a fine bocca. L'aroma è fresco, mentolato, molto persistente, talvolta addirittura stucchevole per i mieli in purezza. I mieli di montagna dove compare il tiglio, aggiungono alla loro naturale delicatezza il sapore fresco del tiglio che così in miscela appare molto più fine e piacevole anche al cucchiaio.
Zone di produzione
E' produzione tipica dell'arco alpino ed in Piemonte si possono ottenere raccolti in purezza in diverse località prealpine. I mieli di tiglio più puri provengono generalmente dall'Ossola o dalle vallate novaresi. Discrete produzioni si ottengono attorno a Pinerolo dove però talvolta il miele è miscelato con il castagno. Pur essendo presente ai piedi di tutte le vallate alpine, nelle altre località difficilmente dà raccolti in purezza per la contemporanea fioritura del castagno. Sporadiche e limitate produzioni possono essere realizzate più in quota al di sopra della fascia del castagno. E' da segnalare che la specie è in forte espansione soprattutto nei fondovalle alpini lungo i fiumi dove non viene più praticato il disboscamento. La presenza del tiglio, pianta molto ricercata dalle api è di ostacolo alla produzione di miele di castagno in purezza. Un particolare di questa pianta è la forte alternanza produttiva (produce un anno sì, uno no). Trascurabili invece le produzioni di miele sulle specie arboree coltivate.
Utilizzo nella dieta e in cucina
E' un miele molto caratteristico, con un unico picco aromatico, intenso e marcato. Il miele di tiglio in purezza non si presta a mio avviso al consumo al cucchiaio perchè può essere facilmente stucchevole, ma la sua caratteristica di freschezza ne fa il prodotto ideale per addolcire una tisana, un tè, una camomilla, una bevanda calda dove il sapore mentolato può aggiungere aromi e fragranze in più. Amo immaginarlo anche associato ad un dolce al cioccolato dove con la sua freschezza conferisce un tocco interessante. Ho assaggiato dei cioccolatini ripieni di miele di tiglio...se non li conoscete provate a sognarli!!
Disponibile dopo metà agosto


MIELE CON NOCCIOLE PIEMONTE
Pura dolcezza per ogni momento della giornata: nocciole piemonte IGP con miele d'acacia, una raffinatezza firmata Apicoltura Ballari.
Deliziosa frutta secca conservata in ottimo miele di acacia . E' un prodotto naturale, senza conservanti, molto indicato per arricchire yogurt, macedonie di frutta, gelati e torte.
Prodotto energetico ideale per la prima colazione dei bambini che racchiude in sè i tesori del Piemonte .


MIELE MILLEFIORI di ALTA MONTAGNA
In questo caso il legislatore nella sua foga di normalizzazione che rischia di tradursi in banalizzazione ha fatto sparire questa dizione. Per miele di alta montagna si sono sempre intesi e sono stati sempre conosciuti tutti quei prodotti delle nostre vallate alpine ottenuti nella fascia oltre il castagno.
E' questa l'idea dell'apicoltore che incontra comunque il consenso del consumatore che spesso si approvvigiona sui luoghi di produzione.
Non esiste come miele monoflorale ma è una produzione importante della nostra regione per cui mi permetto di descrivere questa categoria di prodotti.
Sono generalmente mieli di colore chiaro, e cristallizzano rapidamente. In molti casi la base è data prevalentemente dal rododendro che è il nostro miele più fine e delicato sia all'olfatto che al palato. Ad esso si aggiungono fiori di prateria alpina che conferiscono aromi appena più importanti, o il tiglio con la sua caratteristica nota di freschezza oppure il timo più decisamente aromatico od il lampone con una connotazione fruttata o la lupinella più delicatamente florale.
In comune c'è la delicatezza ed il valore aggiunto legato ai luoghi di produzione. Abbinata alla dizione di alta montagna può essere importante la segnalazione completa del luogo di produzione che può costituire la descrizione in più al prodotto (miele di Pragelato, di Sant'Anna di Vinadio, ecc..)
Zone di produzione
E' produzione tipica di tutto l'arco alpino ed il Piemonte è circondato dalle montagne. Era un raccolto fondamentale per l'apicoltura fino a qualche anno fa quando in estate non esistevano le attuali alternative di raccolto anche in pianura e quando i "vecchi" fantasticavano raccolti incredibili sulle nostre montagne dove il pascolo e le praterie alpine avevano certamente altre estensioni. A seconda delle vallate può essere ottenuto a partire dai 1000 ai 1800 metri s.l.m.
Utilizzo nella dieta e in cucina
Il miele di alta montagna per le sue caratteristiche aromatiche fini e delicate è un dolcificante d'eccezione e si presta particolarmente per tutte le preparazioni dove si richiede soprattutto di non essere invadenti come sapore. In mancanza di miele di rododendro in purezza è il miele di alta montagna che dolcifica il mio caffè, che condisce una macedonia di mirtilli e fragoline di bosco (ricordatevi che il miele è molto acido con Ph poco oltre il tre per cui serve anche come antiossidante per proteggere la frutta; e consente quindi di non dover usare necessariamente il succo di limone). Sostituendo lo zucchero in qualunque preparazione in cucina riesce ad aggiungere qualcosa senza interferire in alcun modo, ideale per tisane, tè, latte, yogurt ecc.

Disponibile da aprile-maggio


MELATA DI BOSCO
Prodotta nei boschi protetti del Monferrato, la melata è una secrezione zuccherina emessa da insetti che si nutrono della linfa delle piante.(quercia, tiglio, castagno, robinia ed altre). Le gocce di melata rimangono sulla superficie delle foglie e dei rami, qui vengono raccolte dalle api che se ne nutrono. La melata ha un sapore molto meno dolce del miele, non cristallizza e si presenta particolarmente scura, aromatica e densa. Come il miele è composta principalmente da zuccheri, ma in essa è maggiore la percentuale di oligosaccaridi.


ACETO DI MIELE
L'aceto di miele è l'aceto più antico che l'uomo conosca, risulta usato dagli antichi egizi già moltissimo tempo prima della scoperta della vite.
Di sapore gradevolmente acidulo, leggero e digeribile, di colore dorato e molto profumato, l'aceto di miele è molto ricco di enzimi e sali minerali. Ricco di proprietà, la moderna bibliografia cita, tra le altre, quella di essere un toccasana per la bellezza di capelli e per la pelle, segnalando, inoltre, che l'aceto di miele favorisce la fissazione del calcio nelle ossa ed aiuta in modo importante a tenere bassi i livelli di colesterolo e trigliceridi.
Una chicca da condividere con amici e clienti in grado di apprezzare e riscoprire le particolarità di questo prodotto che stupisce per i suoi profumi ed il suo aroma ma anche per la delicatezza con cui si incontra con moltissimi piatti. Disponibile nella bottiglia da 250g. Acidità 6%.

CANDELE IN PURA CERA D'API
Candele realizzate a mano in pura cera vergine di varie forme e misure anche personalizzate


CERA VERGINE
La profumatissima cera d'api si presenta in pani di colore variabile che vanno dal giallo chiaro al bruno. La tipica cera d'api italiana si presta a molti usi: creme, lucidatura mobili, candele, sculture ecc..